Slow Food & Wine

Il movimento slow food è iniziato negli anni ’80 in Italia in contrapposizione ai fast food. Questo movimento è estremamente importante per la gastronomia, per il vino e per un modello economico sostenibile. Rappresenta un grande passo avanti verso la salvaguardia della nostra salute e quella del nostro pianeta. Possiamo considerare lo slow food come un movimento per ridurre i cambiamenti climatici, un problema che riguarda soprattutto i produttori di vino. Esiste uno sforzo crescente nell’adottare pratiche sostenibili che abbiano un minore impatto sull’ambiente, per garantire che le generazioni future possano usufruire della stessa qualità e quantità di risorse (servizi ambientali, cibo, vino, ecc.). Il movimento consiste in un insieme di orientamenti lungo tutta la filiera (dall’inizio della produzione fino alla separazione e al riciclaggio dei rifiuti), in modo che vi sia un’approssimazione tra produttore e consumatore. Lo Slow Food mira alla valorizzazione dei prodotti locali e stagionali di denominazione di origine controllata e protetta (DOC e DOP non esistono solo per i vini), alla conservazione non solo della biodiversità ma anche delle tradizioni, utilizzando sempre prodotti biologici.

La gastronomia e il vino

L’alta gastronomia cerca la massima freschezza possibile degli ingredienti. Il buon senso lo considera quasi o addirittura un processo scientifico, guidato dalla tradizione. È il recupero della cucina dei nostri nonni e bisnonni e di come la natura (fauna e flora) possa venire in nostro favore. È la legge del ritorno. E la gastronomia e il vino vanno insieme. Il produttore di vino pregiato sa che la peculiarità del suo vino proviene dalla sua vigna, dalla qualità della sua uva (i vigneti biologici o con poco trattamento contribuiscono al miglioramento della qualità dell’uva) e da tutte i procedimenti che garantiranno l’espressione di quel terroir. E il terroir non è solo un territorio, è un congiunto tra: la composizione del suolo, la pendenza del terreno, l’incidenza delle piogge e la luce del sole, la presenza o meno di brezza marina, latitudine e longitudine e tutto ciò che contribuirà all’autenticità e personalità di un vino, di quella origine.

Non esiste modo migliore. Dobbiamo rispettare e valorizzare noi stessi, i nostri figli, la nostra casa (Pianeta Terra), i nostri territori e le persone. Entra a far parte di questo movimento e prenditi cura della tua salute, perché il conto più salato al mondo è quello dell’ospedale.

Per maggiori informazioni vai a: https://slowfoodpiemonte.com/ http://www.slowfoodbrasil.com/

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